Tuesday, February 26, 2008

VP6DX ed i suoi records

Avrete già sicuramente letto in diversi blogs e nel sito ufficiale circa i diversi records battuti (e sbandierati a dovere) dalla spedizione a Ducie. Nel rileggere il bollettino numero 8 del 23 gennaio mi soffermo al paragrafo due : Costs, cash flow and donors dove leggo (quasi inorridendo) che i costi totali per la spedizione ammontano a 330.000 dollari usa (e questo esclude i costi sostenuti da ogni operatore per arrivare e rispartire da Mangareva). Nella nostra moneta sono 200,000 euro, ovvero 400 milioni del nostro vecchio conio. Tutte questo per una spedizione che sicuramente sta riscuotendo moltissimi consensi grazie all'ottimo lavoro fatto dal team sull'isola. A questo punto viene quasi spontaneo pensare che erano abbastanza scontati questi records battuti. L'importante è avere una destinazione appetibile, un team ricco, antenne importanti, lineari e tanto tempo per stare incollati alle radio e macinare QSO, tanto sull'isola c'è nient'altro da fare. Ed ovviamente un budget imponente. Sarei curioso di sapere quanti soldini ricupereranno con le QSL. Ci sono molte stazioni che hanno fatto 20 QSO con VP6DX (praticamente tutte le bande e tutti i modi tranne i 6 metri). Metteranno nella busta almeno un "pezzo" da dieci o un misero IRC con SASE ? Contemporaneamente leggo che la New York Philarmonic Orchestra si esibisce in North Korea per un evento diplomatico culturale. Se questa è una apertura importante allora perchè non sognare già una prossima attività da P5 (che è al primo posto dei most wanted) magari da parte di qualche opportunista come quelli visti di recenti in YU8 ? O magari un bel team di monaci a Monte Athos che è al quattordicesimo posto. Costa meno e purifica lo spirito.


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